Visita Alghero
tra le bellezze
del territorio

Alghero conosciuta come la piccola “Barcellona” italiana, viene considerata un’isola linguistica dove da più di sei secoli si conserva l’antica parlata dei suoi dominatori medievali. La città è posizionata in un punto strategico dell’isola con i suoi oltre 42.000 abitanti è il quinto centro della Sardegna.

Cenni storici fanno risalire la nascita dell’antico borgo già nel XI sec., da parte della nobile famiglia Doria. In seguito gli Aragonesi conquistarono la città inaugurando un dominio di quattro secoli: inizia così la storia catalana di Alghero. Il nostro percorso parte da una delle piazze principali della nostra cittadina, Piazza Sulis, dove troviamo la torre dello Espero che ci apre le porte al centro storico. Passeggiando lungo i bastioni Colombo (la Muralla) incontriamo la torre S. Giacomo, unica torre esagonale delle sette esistenti da cui ammirare un susseguirsi di fantastici panorami dal sapore tipicamente mediterraneo.

 

Dopo aver lasciato i bastioni giungiamo a Porto Salve, una delle due antiche porte commerciali della città, che ci introduce a Piazza Civica, salotto della città. La storia racconta che re Carlo V dopo la gloriosa battaglia di Porto Conte si affacciò da un balcone della piazza e nominò tutti i cittadini algheresi “Caballeros”. Dalla medesima si può apprezzare il colonnato della cattedrale di Santa Maria che con il suo maestoso campanile spicca su tutta la città. Numerosi vicoli e stradine vi trasporteranno indietro nel tempo facendovi vivere un’esperienza unica.

Il nostro viaggio continua in via Carlo Alberto tra storici palazzi e opere architettoniche e la chiesa di S. Francesco con il suo caratteristico chiostro. Concludiamo il tour nella chiesa di S. Michele con la sua coloratissima cupola, simbolo della città.

Il sentiero
del gusto

Uno dei tesori della città di Alghero è sicuramente la cucina, caratterizzata da piatti di pesce della tradizione catalana e da quelli di terra della tradizione sarda. 

La grande varietà di prodotti freschi consente di appagare le esigenze anche dei palati più sopraffini. 

Ogni mattina potrete ammirare il variopinto pescato del Mercato Civico con i pesci più comuni tra cui lo llop(spigola), l’ajeltu (sgombro), la mollora (mostella), la gallinassa (pescatrice), la rascassa (capone).

La regina indiscussa delle nostre tavole è sicuramente l’Aragosta, si distingue per grandezza e colore ed ha un sapore autentico specialmente se condita “alla catalana” esaltandone il sapore. Un’altra “estrella” della tradizione è la Paella che cucinata con la pasta tipica “fregula” unisce l’anima sarda/catalana della città.

Il “Porcetto sardo” cotto al forno con il Mirto, rappresenta un’ottima alternativa al pesce.

Numerosi i dolci e dessert tra cui non potete scordarvi di provare la torta e le Tabaqueres Menjar Blanc e la crema catalana.

Infine, per esaltare i sapori di questi succulenti piatti consigliamo di abbinare i numerosi vini delle produzioni locali come il vermentino, il torbato di Alghero, il cagnulari, il cannonau, il monica, il mirto e il limoncino.

Alghero,
un'oasi
di pace
tra natura
e relax

Da Nord a Sud Alghero si affaccia sullo splendido golfo della Riviera del Corallo e su Capo Caccia affettuosamente soprannominato dai cittadini “il gigante addormentato”.

Lasciamo la città vecchia e il suo vasto porto turistico alle spalle e ci incamminiamo sulla passeggiata Busquets che rievoca Les Ramblas di Barcellona. Davanti a noi si apre la vista al litorale che si estende per circa 7 km. fino a Fertilia, caratterizzato da sabbia bianca e fine, diverse tonalità di azzurro del mare e una lussureggiante pineta dove poter fare attività fisica all’aria aperta . Percorrendo il lungo viale di oleandri, praticabile anche grazie ad una pista ciclabile immersa nella rigogliosa natura, incontriamo le due bellissime cale delle Bombarde e del Lazzaretto.

Anche qui i colori del mare riflettono tonalità di verde e azzurro e nell’aria si percepiscono note della macchia mediterranea e del profumo dei vigneti. Siamo nel cuore del parco naturale di Porto Conte, Sito d’Interesse Comunitario e un’immensa distesa di paesaggi incontaminati con vista mozzafiato sul mare ci accompagna. Il parco è sede di varietà unica di specie vegetali e animali e di una rara concentrazione di testimonianze archeologiche di grande interesse. Riprendiamo la SS 127 bis con direzione Capo Caccia non senza prima aver fatto tappa nella splendida baia delle Ninfee e nella spiaggia di Mugoni. Seguendo il promontorio meravigliosi scenari con calette ci portano fino ad arrivare alla scogliera ingresso delle famose Grotte di Nettuno raggiungibile grazie alla Escalera Del Cabirol. In questi profondi fondali marini di Capo Caccia vive e si pesca il prezioso Corallium Rubrum, simbolo della Riviera algherese ed espressione della cultura e tradizione